TITOLO EDIZIONE
La terra non sarà distrutta Garzanti
Da una casa di fango La scuola
La passione di San Lorenzo Marcelliana
Tempo dello spirito Gribaudi
Vigilia di Pentecoste Giac
Uno solo è il Maestro Signorelli
La vita di Gesù narrata ai bambini Signorelli
Nell'anno del Signore Palazzi
Salterio corale Dehoniane
Nuovo tempo dello spirito Queriniana
Mia terra addio La Locusta
Alla porta del bene e del male Mondadori
Non hanno più vino Queriniana
Bibbia storia dell'uomo Fabbri
Testimonianze dal carcere Paoline
Oratorio(in memoria di Fr.Francesco) Messaggero
Impossibile amarti impunemente Quad. del Monte
La morte ha paura Cens Ned
Sul monte la morte Cens Ned
Ave Maria GEI
Dialogo sulla tenerezza Cens
Il vangelo di Giovanni Rusconi
Come i primi trovadori Cens
Come possiamo cantarti o madre Diakonia Theotokos
Cosa pensare La rosa bianca
Opere e giorni del Signore Paoline
L'amore ci fa sovversivi Joannes
Per la morte La Locusta
Mani sulla vita Emi
Via Crucis il cammino verso la vita .....
I fioretti di S. Francesco d'Assisi Porziuncola
Prima Apocalisse Ghedi Brescia
Il diavolo sul pinnacolo Paoline
Il dramma è Dio Rizzoli
La parola di Giacobbe Cens
Lettere dalla casa di Emmaus Cens
Mia infanzia d'oro Pesce d'oro
Anche Dio è infelice Piemme
Teatro Servitium
Il mistero del tempo Messaggero
La morte dell'ultimo teologo Gribaudi
Salmodia della speranza Ist.prop.libr.
Perché a te Antonio? Messaggero
Il mio amico don Milano Servitium
Pregare Servitium
Chiamati a essere Servitium
Profezia della povertà Servitium
La storia di Gesù San Paolo
Il Dio Uomo Piemme
Mia chiesa Servitium
Colloqui con Papa Giovanni Servitium
Povero S. Antonio La Locusta
Don Primo Mazzolari Servitium
La mia vita per gli amici Mondadori
Il mio vecchio friuli bibl. Immagine
Natale Servitium
Il sapore del pane San Paolo
Preghiere come lotta Garzanti
Il pastore innamorato Messaggero
Dizionario spirituale Piemme
La parola di Gesù La Locusta
Diario dell'anima San Paolo
La sfida della pace Bellavite
Nella tua luce vediamo la luce San Paolo
5 minuti con Dio Piemme
martedì 1 novembre 2011
POESIE
TITOLO EDIZIONE
Io non ho mani Bompiani
Udii una voce Mondadori
Gli occhi miei lo vedranno Mondadori
Preghiere tra una guerra e l'altra Corsia dei Servi
Poesie Neri Pozza
Se tu non riappari Mondadori
Fine dell'uomo Pesce D'oro
Il sesto angelo Mondadori
Lo scandalo della speranza G.A.Benvenuto
Il grande male Mondadori
Nel segno del tau Pesce d'oro
Ritorniamo ai giorni del rischio Cens
O sensi miei Rizzoli
Lettera di Natale La Locusta
Laudario alla Vergine Dehoniane
Mie notti con Qohelet Garzanti
Canti ultimi Garzanti
Amare San Paolo
Gridi e preghiere Marietti
O gente terra disperata Paoline
Io non ho mani Bompiani
Udii una voce Mondadori
Gli occhi miei lo vedranno Mondadori
Preghiere tra una guerra e l'altra Corsia dei Servi
Poesie Neri Pozza
Se tu non riappari Mondadori
Fine dell'uomo Pesce D'oro
Il sesto angelo Mondadori
Lo scandalo della speranza G.A.Benvenuto
Il grande male Mondadori
Nel segno del tau Pesce d'oro
Ritorniamo ai giorni del rischio Cens
O sensi miei Rizzoli
Lettera di Natale La Locusta
Laudario alla Vergine Dehoniane
Mie notti con Qohelet Garzanti
Canti ultimi Garzanti
Amare San Paolo
Gridi e preghiere Marietti
O gente terra disperata Paoline
PREGHIERE E OMELIE
TITOLO EDIZIONE
I Salmi Dehoniane
Chiesa che canta Dehoniane
Nel segreto del cuore Servitium 34
Sofferenza Servitium 32
Neanche Dio può stare solo Piemme
Il fuoco di Elia Piemme
Dialogo tra cielo e terra Piemme
Lungo i fiumi San Paolo
Inquietudine dell'universo Piemme
Oltre la foresta delle fedi Piemme
Santa Maria Servitium
Nostre preghiere La Locusta
Nel lucido buio Bur la scuola
Cammino verso la fede San Paolo
I Salmi Dehoniane
Chiesa che canta Dehoniane
Nel segreto del cuore Servitium 34
Sofferenza Servitium 32
Neanche Dio può stare solo Piemme
Il fuoco di Elia Piemme
Dialogo tra cielo e terra Piemme
Lungo i fiumi San Paolo
Inquietudine dell'universo Piemme
Oltre la foresta delle fedi Piemme
Santa Maria Servitium
Nostre preghiere La Locusta
Nel lucido buio Bur la scuola
Cammino verso la fede San Paolo
mercoledì 23 febbraio 2011
LA MALATTIA - LA MORTE
Un tumore al pancreas (il drago), come Padre Turoldo usava chiamare la sua malattia, lo tolse dalla vita terrena il 6 febbraio 1992.
Padre David accettò la malattia e la relativa sofferenza con grande coraggio e dignità; fino all'ultimo continuò a cantare Dio mediante la poesia.
La domenica prima della sua morte, fece la sua ultima apparizione in pubblico concelebrando la Santa Messa domenicale televisiva nella Cappella dell'ospedale S. Pio X, dove da tempo era ricoverato.
La salma, esposta in San Carlo, fu salutata da migliaia di persone: amici e gente comune, mescolati a intellettuali e persone politiche, stettero ore in fila per dare l'ultimo saluto al Frate che per tutta la vita mise "L'Uomo" avanti tutto e tutti.
Il suo funerale, con una partecipazione di più di 3000 persone, fu celebrato la mattina 8 febbraio nella Chiesa di San Carlo al Corso a Milano dal Cardinale Carlo Maria Martini.
Il Cardinale che pochi mesi prima nel consegnargli il primo premio letterario "Giuseppe Lazzati", chiese scusa a nome della Chiesa che, disse, "riconosce la profezia tropo tardi".
Nel pomeriggio dello stesso giorno, nell'Abbazia di Fontanella di Sotto il Monte, i Frati della sua Comunità e l'amico Don Abramo Levi celebrarono un altro rito a suo ricordo.
Padre David riposa nel piccolo cimitero di Fontanella dove ininterrottamente viene visitato da tutti coloro che lo amarono e apprezzarono.
E' impressionante vedere la sua tomba sempre piena di oggetti e lettere lasciate dalle persone che la visitano. Ho visto di tutto: dalle stampelle alle richieste di aiuto, da corone di rosario a fotografie di chissà chi. Certamente c'è gente che ancora oggi vede in lui una speranza.
Personalmente, a me non sembra sia morto, ma ho la strana impressione che sia in giro per il mondo, per uno dei suoi soliti viaggi e che debba tornare da un giorno all'altro.
martedì 1 febbraio 2011
L'AMICIZIA-PADRE CAMILLO DE PIAZ
L'AMICIZIA
Per Padre Turoldo l'amicizia era paragonabile a un sacramento, a una necessità irrinunciabile da cui trarne anche la forza di combattere la solitudine e momenti di sgomento.
Padre David credeva nell'Uomo come immagine di Cristo e come tale, amico, perché vive in lui Cristo stesso. L'amicizia come stimolo ad agire, a credere anche per chi non crede, a sperare nella fratellanza universale.
Per amicizia contribuì insieme a Padre Camillo de Piaz e Lucia Pigni Maccia a fondare la Corsia dei Servi in San Carlo a Milano, un ritrovo culturale e non.
Per amicizia raccolse fondi tra la Milano "bene" per Nomadelfia di don Zeno Santini.
Se vogliamo riassumere il suo senso dell'amicizia, basta leggere la sua bellissima poesia "io non ho mani".
La vita di Padre Turoldo fu contornata da tanti tantissimi amici, nominarli tutti è quasi impossibile.
Ne cito alcuni e mi scuso con gli altri che non sono certo meno.
Mario Apollonio, che lo incoraggiò a scrivere poesie e a pubblicare il suo primo libro "Io non ho mani"
Bontadini, che lo volle all'Università di Urbino come suo assistente
Giorgio La Pira, sindaco di Firenze con il quale collaborò negli anni ultimi di esilio
Don Zeno Santini, fondatore di Nomadelfia
Pier Paolo Pasolini, oltre che amico collaborò con Padre David al suo film "Gli ultimi"
Mons. G.Franco Ravasi, con il quale collaborò alla riedizione dei Salmi
il Vescovo Gaddi, che lo accolse al rientro dall'esilio in Fontanella di Sotto il Monte
e poi Padre Balducci, il Monaco Ernesto Cardenal, Giorgio Luzzi, Don Abramo Levi, Rigoberta Menchù, Don Primo Mazzolari ecc.
Un posto d'onore credo doveroso darlo a Elena Gandolfi Negrini, una donna meravigliosa, un'amica instancabile.
Elena gli fu vicino sempre, soprattutto durante la sua lunga malattia e fino alla morte.
Sono di Elena le ultime omelie di Padre Turoldo trasformate in libri: Il Fuoco di Elia - Dialogo tra cielo e terra - Inquietudine dell'Universo - Oltre la foresta delle fedi.
Purtroppo la vita è un passaggio e tanti di questi amici non sono più con noi. La mia fede mi fa sperare che lassù, dove tutti prima o poi arriveremo, loro sono ancora insieme e magari cercano di darci ancora una mano.
PADRE CAMILLO DE PIAZ
Quando si parla di Padre David Maria Turoldo e dell'amicizia, non si può fare a meno di parlare di Padre Camillo de Piaz.
Amici fin dal primo giorno di seminario (P. Camillo arrivò al Santuario di Monte Berico l'11 settembre 1929, solo pochi giorni prima di P: David), rimasero tali per tutta la vita.
Condivisero lotte, solitudine, speranze, amicizie, delusioni.
Padre David parlando dell'amico Camillo, lo definiva sempre "la mia coscienza", lo riteneva un frate libero, attento e rispettoso.
Padre Camillo non è mai stato un istrione come Padre David, non aveva la voce tuonante ma era un tipo taciturno per natura, meno adatto ad apparire ma altrettanto colto ed attento ai problemi della gente.
Tutte le battaglie, le prese di posizione dentro e fuori della Chiesa sono state condivise tra loro: dalla Resistenza a Nomadelfia, dall'esilio alle rivendicazioni popolari.
Fu Padre Camillo il 6 febbraio 1992 a chiudere definitivamente gli occhi all'amico David.
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